Statuto

 

AcrobatPdf-PiccolaScarica lo Statuto dell’Associazione

 

1) DEFINIZIONE, DURATA E SEDE

1.    L’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia (A.N.L.G.), è una libera Associazione di fatto, indipendente, autonoma, apartitica, aconfessionale, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III art.36 e segg. del Codice Civile, nonché del presente Statuto.

2.    L’Associazione ha sede legale in via del Pino, 6 Calenzano (FI).

2) FINALITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

1.    L’Associazione ha come finalità e scopo sociale la promozione dei valori della legalità, della giustizia e della sicurezza.

2.    L’Associazione si propone pertanto di:

–     promuovere lo studio, la ricerca, la formazione e la divulgazione dei valori dell’antimafia, dell’antiterrorismo e della giustizia,

– promuovere azioni di contrasto contro ogni forma di illegalità e criminalità

-contribuire alla diffusione di azioni a favore della  legalità in tutte le sue forme e manifestazioni.

– promuovere la divulgazione, il rispetto e la difesa dei valori della Costituzione.

–     contribuire, attraverso l’interazione con Istituzioni, Enti pubblici e privati e con altre professionalità interessate alle tematiche sopra citate, alla crescita nella società italiana della cultura della legalità.

3.    Per il raggiungimento dei propri fini, l’Associazione potrà:

–     promuovere e organizzare incontri, dibattiti, manifestazioni, convegni, ricerche, corsi formativi, seminari e gruppi di studio sulle materie attinenti gli scopi dell’associazione.

–     istituire centri di studio e ricerca, promuovere  pubblicazioni anche periodiche, svolgere attività editoriale di ogni genere, compresa quella multimediale, realizzare siti internet, TV, radio, costituire banche dati, centri di documentazione sui temi oggetto delle proprie iniziative.

–     promuovere e instaurare rapporti di collaborazione con altre Associazioni, Enti e Istituzioni sia pubbliche che private aventi finalità analoghe o complementari.

4.    Per il migliore perseguimento dei propri scopi l’Associazione potrà associarsi, confederarsi o affiliarsi ad altri enti o associazioni nazionali o internazionali che abbiano scopi uguali o analoghi e, se ritenuto opportuno, istituire sedi distaccate sul territorio nazionale

5. Potrà inoltre promuovere attività di autofinanziamento attraverso la commercializzazione di oggetti con il logo dell’Associazione o materiale attinente alle tematiche sopra citate, nonché attraverso iniziative sociali, nei limiti in cui tale attività sia compatibile con la qualificazione dell’associazione come ente non commerciale.

6. le attività individuate nei punti precedenti saranno avviate previo espletamento degli adempimenti previsti dalle norme in materia.

3) ORGANI

Sono organi dell’Associazione:

– Il Presidente Onorario

– Il Presidente

– I Vice Presidenti

– Il Tesoriere

– Il Comitato Direttivo

– Il Comitato Scientifico

– L’Assemblea dei soci

Le cariche sociali non sono soggette a remunerazione ne’ a gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute degli organi.

Sono fatti salvi i rimborsi per spese eventualmente  sostenute  da autorizzarsi volta a volta da parte del Comitato Direttivo.

4) PRESIDENTE ONORARIO

1.    E’ nominato dal Comitato Direttivo su proposta del Presidente e del Vice Presidente in ragione dell’onore per l’Associazione di annoverarlo nei suoi organi per ragioni connesse alla sua professione, competenza e prestigio.

2.    Il Presidente Onorario e’ esonerato dal pagamento delle quote annuali all’Associazione e partecipa all’Assemblea dei Soci con diritto di intervento  e di voto.

3.    La durata della carica è fino a revoca o dimissioni

Il soggetto nominato  può essere revocato dall’incarico solo in caso di dimostrata incompatibilità personale rispetto ai valori fondanti, ai principi e agli scopi dell’Associazione. La  revoca è deliberata con  votazione a maggioranza del Comitato Direttivo.

5) IL PRESIDENTE E I VICE PRESIDENTI

1.    Il Presidente rappresenta l’Associazione, di fronte ai terzi e in giudizio.

2.    Il Presidente promuove e coordina tutte le attività dell’Associazione; in particolare convoca e presiede le riunioni del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dei Soci, ne dirige i lavori e  cura l’esecuzione delle deliberazioni.

Relaziona annualmente all’Assemblea dei Soci sull’attività svolta dall’Associazione nell’anno precedente e sulle linee programmatiche deliberate dal Comitato Direttivo.

3.    Previa delibera del Comitato Direttivo e per conto e nell’interesse dell’Associazione ha il potere di stipulare, con firma singola, convenzioni, atti e contratti ed in particolare può aprire, chiudere, movimentare conti correnti bancari per l’amministrazione dei beni mobili e immobili, richiedere affidamenti bancari, assumere obbligazioni, richiedere e riscuotere finanziamenti.

4.    Il Presidente può delegare, con atto scritto, lo svolgimento di determinate funzioni ai Vice Presidenti e ad altri componenti del Comitato Direttivo o altre persone regolarmente iscritte all’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia.

5.    I Vice Presidenti sostituiscono  il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni in caso di sua assenza o legittimo impedimento.

6.    Il Presidente e i due Vice Presidente durano in carica 3 anni e sono rieleggibili. Vengono eletti fra i membri del Comitato Direttivo tra coloro che fanno parte di tale organo da almeno 2 anni. Per i primi due anni di vita dell’Associazione tale limitazione non sarà efficace.

6) TESORIERE

1.    Il Tesoriere è responsabile della tenuta della contabilità e della gestione del patrimonio dell’Associazione secondo le direttive dell’Assemblea dei Soci e le decisioni del Comitato Direttivo. In particolare liquida gli impegni di spesa precedentemente assunti dal Comitato Direttivo  di cui fa parte, provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese in conformità alle deliberazioni del Consiglio Direttivo. A tal fine ha il potere di operare sui conti e depositi bancari intestati all’Associazione.

2.    Annualmente, entro il mese di aprile, relaziona sul progetto di bilancio preventivo e di rendiconto economico, sottoponendolo all’approvazione del Comitato Direttivo.

3.    Il Tesoriere è nominato dal Presidente e dai Vice Presidenti fra i membri del Comitato Direttivo che fanno parte di tale organo da almeno due anni. Per i primi due anni di vita dell’Associazione tale limitazione non sarà efficace.

Dura in carica tre anni e può essere riconfermato.

4.    Il Tesoriere, su richiesta dei membri del Comitato Direttivo, è tenuto all’esibizione della documentazione contabile attestante la movimentazione economico finanziaria  e la regolarità dei versamenti delle quote associative.

5.    Il Tesoriere cura la conservazione della documentazione contabile.

7) COMITATO DIRETTIVO

1.    Il Comitato Direttivo è composto  da 9 membri  ed è formato inizialmente da coloro che saranno nominati nell’Atto costitutivo e successivamente da persone elette dall’Assemblea  fra i Soci Ordinari facenti parte dell’Associazione da almeno due anni.

Sono membri di diritto i soci fondatori.

Nomina al suo interno il Presidente, i Vice Presidenti ed il Tesoriere.

2.    Il Comitato Direttivo è l’organo direttivo, gestionale, organizzativo ed esecutivo dell’Associazione; ad esso vengono attribuite tutte le facoltà e i poteri necessari per il conseguimento dei fini dell’Associazione e per la gestione ordinaria e straordinaria, purché non riservati ad altro organo per espressa previsione del presente Statuto. In particolare:

–     cura l’attuazione dei compiti statutari e delle decisioni adottate dall’Assemblea dei Soci, ne stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e ne controlla l’esecuzione;

–     decide sulle attività dell’Associazione e sulle collaborazioni con altri soggetti;

–     approva convenzioni, accordi e contratti da stipulare tra l’Associazione e terzi;

–     delibera le azioni di spesa e decide sugli investimenti patrimoniali;

–     decide sull’ammissione dei nuovi soci e sulla perdita della qualità di socio;

–     emana i regolamenti interni dell’associazione, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea

–     definisce l’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci e cura la predisposizione e diffusione dei materiali preparatori

–     approva i progetti di bilancio preventivo e di rendiconto economico annuale.

–     approva la relazione annuale sull’attività dell’Associazione e sulle linee programmatiche da presentare all’Assemblea di Soci

–     decide entro il 30 giugno di ogni anno, l’ammontare della quota associativa dell’anno successivo;

–     ratifica nella prima riunione successiva i provvedimenti di propria competenze adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza

3.    Per lo svolgimento dei propri compiti, il Comitato Direttivo ha facoltà di delegare parte dei  propri poteri al Presidente o a uno o più componenti del Comitato stesso. Può costituire commissioni di studio e consultive, permanenti o per lo svolgimento di particolari attività, affidandone il coordinamento anche a persone esterne al Consiglio Direttivo, purché iscritte all’Associazione.

4.    Il Comitato Direttivo è convocato dal Presidente almeno due volte l’anno in sessione ordinaria e comunque  ogni qual volta il Presidente stesso lo ritenga opportuno.

Il Presidente deve inoltre convocarlo tempestivamente quando ne facciano richiesta almeno cinque dei suoi membri.

5.    Il Comitato Direttivo è presieduto dal Presidente dell’Associazione o, in sua vece, da uno dei due Vice Presidenti o, in mancanza di entrambi, da un membro delegato dal Presidente. Il Comitato è validamente costituito con la presenza effettiva della maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Presidente può invitare a partecipare alle riunioni del Comitato Direttivo, con diritto di intervento, ma non di voto, uno o più membri del Comitato Scientifico e altre persone anche esterne all’Associazione in ragione delle competenze o del ruolo ricoperto.

6.    Il Comitato Direttivo dura in carica 3 anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.

8) COMITATO SCIENTIFICO

1.    Il Comitato Scientifico è composto da personalità che, per motivi professionali e personali, rappresentano un’eccellenza su specifiche tematiche inerenti gli scopi dell’Associazione.

2.    I membri del Comitato Scientifico hanno un ruolo consultivo e contribuiscono all’attività dell’Associazione mediante scritti, presenziando alle riunioni del Comitato Direttivo o all’Assemblea dei Soci con diritto di intervento, ma non di voto,  o partecipando a specifiche iniziative di divulgazione culturale dell’Associazione.

3.    La durata della carica e il numero dei membri sono illimitati .

I singoli membri, oltre che per dimissioni,  possono essere revocati dalla carica solo in caso di dimostrata incompatibilità personale rispetto ai valori fondanti, ai principi e agli scopi dell’Associazione .

La revoca, nei casi di incompatibilità, è deliberata con votazione a maggioranza del Comitato Direttivo.

4.    I membri del Comitato Scientifico non sono soggetti all’obbligo del versamento delle  quote annuali all’Associazione.

5.    Il Comitato Scientifico ha un proprio presidente nominato dal Presidente dell’Associazione.

6     Il Comitato Scientifico ha inoltre il compito di proporre al Comitato Direttivo la realizzazione di convegni,  incontri, dibattiti, manifestazioni,  ricerche, corsi formativi, seminari e gruppi di studio sulle materie attinenti gli scopi dell’associazione.

9) LIBRI SOCIALI

1.        Le decisioni deliberate dagli organi della associazione saranno verbalizzate  su appositi libri sociali.

10) SOCI

1.    I soci si suddividono in SOCI FONDATORI, SOCI ORDINARI E SOCI SOSTENITORI

SOCI FONDATORI: sono coloro che, condividendone i valori fondanti, le finalità, i metodi e principi, hanno sostenuto attivamente la creazione dell’Associazione fino alla sua costituzione formale, che hanno contribuito finanziariamente a coprire tutte le spese iniziali di costituzione dell’associazione.

Fanno parte dell’Assemblea dei Soci con diritto di intervento e di voto.

SOCI ORDINARI: possono diventare soci dell’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia tutti coloro che condividono i valori fondanti, le finalità, i metodi e principi dell’Associazione stessa e accettano il presente Statuto ed i suoi regolamenti.

Sono soci ordinari coloro che,  a seguito di  richiesta e di ammissione, contribuiscono alla realizzazione degli scopi sociali attraverso la salvaguardia dello spirito fondante dell’Associazione. Sono chiamati a partecipare attivamente alla progettazione e all’attuazione delle attività promosse.

Fanno parte dell’Assemblea dei Soci con diritto di intervento e di voto.

Oltre che  in caso di dimissioni, essi decadono in caso di mancato rinnovo annuale dell’adesione all’Associazione, che si protragga oltre sei mesi dalla scadenza dell’obbligo di rinnovo..

SOCI SOSTENITORI: Sono soci sostenitori tutte le persone fisiche o giuridiche che condividono i valori fondanti, le finalità, i metodi e principi dell’Associazione.

I soci sostenitori non  partecipano direttamente alle attività dell’Associazione, ma  la sostengono volontariamente attraverso contributi finanziari o di altra natura.

Partecipano all’Assemblea dei Soci con diritto di intervento, ma senza diritto di voto, su specifico invito del Presidente.

Possono diventare soci sostenitori anche persone con età compresa fra gli anni 16 e 18 previo assenso dei genitori o di chi ne fa le veci.

11) AMMISSIONE DEL SOCIO

1.    Le persone fisiche che vogliono aderire all’Associazione e ottenere la qualifica di socio devono:

a) Compilare il modulo di iscrizione indicando i dati personali, l’accettazione dello Statuto, la data di ammissione, la categoria  di socio e autorizzando al trattamento dei dati personali

b) Versare il contributo annuale stabilito dal Consiglio Direttivo annualmente, eventualmente diversificato per coloro che abbiano un’età inferiore ai 16 anni.

c) Tutti i soci sono iscritti in apposito libro da tenersi ed aggiornarsi a cura del Presidente o da un componente del Comitato Direttivo all’uopo delegato.

d) Il libro soci è pubblico.

12) OBBLIGHI DEI SOCI

1.    L’adesione all’Associazione obbliga i soci a favorire e sostenere le iniziative promosse dall’Associazione, osservare i principi programmatici e le disposizioni statutarie e regolamentari, nonché a rispettare le deliberazioni assunte dagli organi dell’Associazione.

2.    I soci sono tenuti al versamento della quota associativa al momento dell’iscrizione ed al versamento annuale.

13) PERDITA DELLA QUALITÀ DI SOCIO

1.    L’appartenenza all’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia cessa, con delibera del Comitato Direttivo per:

–  mancato pagamento della quota annuale

– mancato rispetto delle norme del presente statuto o delle deliberazioni degli organi dell’Associazione

– condotte contrastanti con le finalità dell’Associazione ovvero che rechino pregiudizio all’immagine o al patrimonio della stessa

– recesso .

– scioglimento dell’Associazione

2.    La perdita della qualità di socio comporta l’immediata decadenza da qualsiasi carica all’interno degli organi associativi.

3.    Il socio receduto o escluso o che comunque abbia cessato di appartenere all’Associazione non ha diritto alla restituzione delle quote annualmente versate e non può vantare alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

14) ASSEMBLEA DEI SOCI

1.    L’Assemblea è costituita dal Presidente Onorario, il Presidente, i due Vice Presidente, il Tesoriere, i Soci Fondatori ed i Soci Ordinari.

2.    L’Assemblea elegge i membridel Comitato Direttivo fra i Soci Ordinari attivi da almeno 2 anni, salvo quelli nominati nell’Atto costitutivo, e i soci fondatori, che vi fanno parte di diritto.

3.    Possono partecipare ai lavori dell’Assemblea su invito del Presidente anche i membri del Comitato Scientifico, i Soci Sostenitori e altre persone esterne all’Associazione in ragione delle competenze o del ruolo ricoperto, con diritto diintervento, ma senza diritto di voto;

4.    Hanno diritto di voto soltanto i Soci Ordinari  che siano in regola con il pagamento della quota associativa annuale.

15) INCOMPATIBILITÀ

1.    Le cariche di Presidente dell’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia, dei Vice Presidenti, del Tesoriere e dei componenti del Comitato Direttivo sono incompatibili con:

–     la carica di Presidente, Vice Presidente o Tesoriere di altra associazione che abbia i medesimi scopi

–     la funzione di parlamentare nazionale ed europeo, la carica di Ministro, Viceministro e Sottosegretario

–     la funzione di Dirigente nazionale di qualsiasi partito politico

16) PATRIMONIO

1.    Il patrimonio dell’Associazione è  destinato allo svolgimento delle attività di cui al presente statuto ed alle spese di organizzazione e gestione dell’Associazione. E’ fatto assoluto divieto all’Associazione di  distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;2. Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

– le quote associative e i beni con esse acquistati

– beni, contributi, erogazioni, sovvenzioni o donazioni conferiti dagli associati o da terzi

– entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento

– altre entrate compatibili con i principi e le finalità dell’Associazione.

La quota o i contributi associativi non sono trasmissibili fatta eccezione per i trasferimenti a causa di morte e non sono rivalutabili.

3.    L’Associazione potrà reperire le risorse finanziarie necessarie per il raggiungimento dei suoi fini sia in Italia che all’estero, presso privati o Istituzioni e Enti pubblici. I fondi sono depositati presso l’istituto di credito scelto dal Comitato Direttivo sotto il controllo e la responsabilità del Tesoriere.

4.    L’esercizio sociale ha durata dal 1 gennaio fino al 31 dicembre di ogni anno. Il Comitato Direttivo, su proposta del Tesoriere, predispone il bilancio dell’esercizio e il preventivo e consuntivo economico-finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.

5.    In caso di scioglimento dell’Associazione, per qualsiasi causa, il fondo residuo sarà devoluto in favore di enti o associazioni che esercitano attività senza scopo di lucro secondo gli stessi principi fondanti e finalità dell’Associazione.

17) SCIOGLIMENTO

1.  L’Associazione ha durata indeterminata.

2. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci appositamente convocata, con il voto favorevole dei tre quarti degli associati. La stessa assemblea provvede alla nomina di un liquidatore e delibera in ordine alla devoluzione del patrimonio.

18) MODIFICHE STATUTARIE

Le modifiche al presente statuto, previa indicazione nell’ordine del giorno comunicato con l’avviso di convocazione, sono deliberate dall’Assemblea dei Soci con la presenza di almeno la metà dei componenti e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.

19) RINVIO

Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme del codice civile per le associazioni non riconosciute.

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