Pietro Celli
Pietro Celli è nato a Lamezia Terme nel 1976.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2001, discutendo la tesi in Procedura penale.
Nel 2003, ha conseguito il diploma post lauream in professioni legali presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Firenze.
Abilitato all’esercizio della professione di avvocato, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Firenze dal 2005.
Tra il 2005 e il 2007, ha collaborato con un importante studio legale fiorentino specializzato in diritto amministrativo.
Dal 2007 è titolare di studio legale in Firenze.
Occupandosi prevalentemente di diritto amministrativo, è particolarmente esperto di diritto dei beni culturali e del paesaggio, di diritto dell’ambiente e di diritto delle Forze armate e di polizia.
E’ stato autore della proposta di disegno di legge per la modifica della disciplina transitoria per il conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali, definitivamente approvata dal Parlamento con legge n. 7 del 2013.
Si è occupato di azioni legali collettive in favore della categoria professionale dei restauratori di beni culturali e del personale della Polizia di Stato con funzioni di comando.
E’ consulente legale dell’articolazione regionale Toscana di un sindacato della Polizia di Stato, di comitati ambientali di cittadini e di un’associazione nazionale di restauratori di beni culturali.
E’ stato destinatario di incarichi di consulenza e assistenza legale da parte di alcuni comuni toscani.
In qualità di Formatore per la sicurezza nei luoghi di lavoro è docente in corsi di formazione per dirigenti di imprese operanti nei settori della gestione dei rifiuti, energetico e dei trasporti urbani ed extraurbani.
Ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi convegni in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali.
E’ Presidente dell’Associazione AISBAC onlus – Associazione Italiana per la Salvaguardia dei Beni e delle Attività Culturali.