Giulio Cavalli
Nato a Milano nel 1977, Giulio Cavalli è attore, scrittore, regista e politico italiano. Diventato famoso nel 2006, con ‘Kabum!’, spettacolo teatrale sulla resistenza italiana diretto da Paolo Rossi, il suo impegno nella lotta per una società più giusta attraverso il teatro e la scrittura, lo ha portato a inimicarsi la mafia al punto da ricevere numerose minacce di morte e da essere costretto a vivere sotto scorta dal 2009.
Dopo il successo del suo ‘(Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers’, ispirato al G8 di Genova e all’omicidio di Carlo Giuliani, e di ‘Linate 8 ottobre 2001: la strage’, monologo sull’incidente aereo costato la vita a 118 persone, nel 2009 Cavalli mette in scena il monologo ‘Do Ut Des’, in cui parla dei riti e conviti mafiosi.
Nonostante le difficoltà e le minacce, Cavalli prosegue nella sua denuncia di collusioni e infiltrazioni mafiose con ‘RadioMafiopoli’ e ‘L’innocenza di Giulio’, tratto dal suo libro ‘L’innocenza di Giulio: Andreotti e la mafia’.
Nel 2010, in concomitanza con l’uscita del suo primo libro, ‘Nomi, cognomi e infami’, vince il premio Giovanni Giuseppe Fava.