Eufemia Bartolotta
Eufemia Bartolotta è la figlia del maresciallo Salvatore Bartolotta, ucciso per mano mafiosa il 29 luglio 1983.
Nato a Castrofilippo il 3 marzo 1935, Salvatore Bartolotta, assieme al suo collega Mario Trapassi, componeva la scorta del giudice istruttore Rocco Chinnici a Palermo. Il 29 luglio 1983 una macchina imbottita di tritolo posta da Cosa nostra davanti l’abitazione del magistrato esplose uccidendo i 3 e il portiere dello stabile.
Medaglia al valor civile con le seguenti motivazioni:
“Preposto al servizio di tutela a magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, assolveva il proprio compito con alto senso del dovere e serena dedizione pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell’ordine giudiziario e delle Forze di Polizia. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni”.